Trading online: perchè lo preferisco agli investimenti classici

Investire nel Trading Online
Investire nel Trading Online

Come guadagnare con il trading online? Bella domanda questa, vero? Beh, la mia esperienza con il trading online si è basata e si sta basando essenzialmente su una frase semplice, ma che dentro sé racchiude pienamente l’essenza di come dovrebbero essere gestiti i propri risparmi secondo il mio modesto punto di vista: gestione del rischio.
E’ buona abitudine per il sottoscritto, infatti, calcolare se nel caso di possibili perdite ci possa essere una copertura adeguata fornita da dividendi (nel caso di investimento in azioni) o da cedole (nel caso di investimento in obbligazioni).
Si tratta secondo me di un fattore sempre sottovalutato ma che in realtà permette di investire con maggiore tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi.

Stop Loss: così cerco di limitare le perdite

Allo stesso tempo, e in particolare per quanto concerne l’investimento su strumenti con leva finanziaria, diventano molto utili gli stop loss e i take profit.
Gli stop loss sono ordini di vendita (o di acquisto) che scattano automaticamente quando il prezzo del titolo sta scendendo sotto una certa soglia di prezzo, che viene impostata dal proprietario del denaro o dall’intermediario che gestisce il portafoglio.
Gli stop loss sono un valido aiuto nel contenere le perdite e nell’evitare le possibili reazioni emotice che la perdita di un titolo può portare ad avere; il fattore mentale, infatti, è una componente che si può senza dubbio riflettere sulla gestione nei propri investimenti.
E’ risaputo infatti da chi pratica trading online, che la disciplina nel gestire il proprio denaro (leggi: Money Management, come non perdere soldi con gli investimenti) è la più importante caratteristica da avere.

Con il Take Profit per capitalizzare al meglio:

Allo stesso modo agiscono i take profit, che non sono altro che lo stesso meccanismo che si applica con gli stop loss; l’unica differenza è che mentre lo stop loss viene utilizzato per limitare una perdita, il take profit serve invece a capitalizzare un profitto desiderato. Esso si realizza impostando il prezzo a cui vendere (o acquistare) il titolo. Quando e se il prezzo dello stesso supererà o raggiungerà la soglia determinata, sarà immesso automaticamente l’ordine di vendita (o di acquisto).
Anche il take profit permette di non assecondare il fattore emotivo dell’investitore, che potrebbe certamente aumentare il proprio guadagno ma potrebbe (e può capitare, eccome) anche perdere il capital gain acquisito magari con tanta fatica.

Diversificare gli investimenti sempre:

Un’altra cosa fondamentale che ho imparato nella mia esperienza di trading online è che è necessario diversificare gli investimenti; sia per quanto riguarda l’emittente su cui si punta, sia per la tipologia dei titoli. La diversificazione infatti, unita all’utilizzo degli stop loss e dei take profit, garantisce buoni risultati.
Nella mia esperienza di trader, questi piccoli ma per me indispensabili accorgimenti mi hanno permesso di ottenere buoni risultati, senza i patemi e lo stress che dovrebbe vivere una persona che opera intraday.

Perché scelgo il trading online anziché altri investimenti:

Infatti praticare il trading online è per me una forma intelligente di gestire i risparmi ottenuti dal sudore e dal mio lavoro; e sicuramente il trading online, se approcciato con consapevolezza e saggezza, è una forma di investimento più remunerativa rispetto ai conti deposito ad esempio, che attualmente offrono dei tassi bassissimi per vincolare il proprio denaro per periodi medio-lunghi.
Internet, inoltre, permette di compiere azioni e decisioni che una volta sarebbero state impensabili, in maniera rapida, efficiente e a costi talvolta davvero contenuti: sembrano lontani infatti i tempi in cui si doveva presenziare fisicamente e urlare nei luoghi preposti per acquistare o vendere titoli.

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