Profit Maximizer, quanto è reale il rischio truffa

profit Maximizer

Si è parlato molto negli ultimi mesi di Profit Maximizer, presentato come l’ennesimo metodo per fare tanti soldi in poco tempo, senza alcuno sforzo nè conoscenze particolari in campo finanziario.
In pratica già dalla presentazione si dovrebbe cominciare ad avvertire più di un sospetto, considerato che le attività di carattere finanziario non solo sono pericolose proprio per la loro volatilità, ma presuppongano un lungo periodo di apprendistato delle tecniche necessarie per stendere una rete di salvataggio intorno al proprio investimento. Tutto il contrario della narrazione incentrata su Profit Maximizer.

Cos’è Profit Maximizer e come funziona?

Profit Maximizer viene presentato alla stregua di un software automatico con il quale si può operare nel trading online di opzioni binarie. Insomma un semplice robot che una volta adottato sul proprio Personal Computer e collegato al broker con cui si opera, dovrebbe dare vita ad operazioni sui mercati finanziari.
Per poterlo fare, occorre però iscriversi sul sito della società che lo gestisce, il quale a sua volta chiede all’utente di registrarsi su un broker consigliato, che naturalmente è collegato a Profit Maximizer.
In rete viene spesso promosso lo strumento, abbinato ad immagini di persone sorridenti che si sono arricchite grazie a questo strumento. Viene anche riportato il nome dell’ideatore dello strumento, un tale Giacomo Colombo, che afferma di essersi arricchito con Profit Maximizer. Il tutto per dare qualche rassicurazione (finta) a chi opera.

Perché non fidarsi di Profit Maximizer

Intanto, occorre ancora una volta ricordare come i robot per investire siano considerati estremamente pericolosi, da coloro che fanno trading online, per il semplice motivo che essendo programmi preimpostati tendono ad obbedire agli input decisi in partenza, senza interpretare la possibile evoluzione del mercato.
In secondo luogo, è necessario poi sottolineare come nessuno, neanche il trader più bravo e accorto, sia in grado di assicurare guadagni facili quali quelli millantati dai vari siti di Profit Maximizer.
Il trading online è infatti un’attività estremamente rischiosa, nella quale in pochi guadagnano e in molti perdono: la differenza tra i primi e i secondi risiede solitamente proprio nell’esperienza, negli studi condotti, nella preparazione acquisita in anni di duro apprendistato.
Ovvero proprio il contrario di quanto viene proposto da software come questi, dove si fa passare per reale l’ipotesi di guadagnare oltre mille euro al giorno.

Opinioni su Profit Maximizer e rischi truffa

Da quanto abbiamo detto si può facilmente capire come le opinioni online indichino in Profit Maximizer una vera e propria truffa. A corroborare queste opinioni ci sono le tecniche usate dal sito, a partire dal banner che mette in guardia gli utenti sul fatto che siano rimaste poche copie del software, appena tre, che in pochi minuti diventano una.
Se però si prova ad uscire dalla home page e a tornarci dopo un breve lasso di tempo, ci si potrà rendere conto come d’incanto le copie a disposizione siano tornate ad essere le canoniche tre d’apertura.
Si tratta solo del caso più clamoroso di tecnica scorretta usata per abbindolare gli internauti più sprovveduti, ma già da questo punto di non ritorno si può comprendere il motivo che spinge sempre più persone ad indicare Profit Maximizer alla stregua di una truffa.

Il parere della Consob su Profit Maximizer

Va infine ricordato come anche la Consob, l’autorità preposta al corretto funzionamento dei mercati finanziari e borsistici italiani, si sia espressa su questo sistema di trading e lo abbia fatto mettendo sull’avviso gli utenti; anche se usando il solito linguaggio tecnico e sfumato che è d’uopo in questi casi e senza prendere una posizione netta e delineata.
Tutto quello che la Consob ha fatto è stato inserire Profit Maximizer nell’elenco delle piattaforme di trading online non affidabili. Ovviamente i responsabili del progetto Profit Maximizer si sono limitati a cambiare nome al dominio e reindirizzarlo verso una versione registrata in altro paese.

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