Google Finance: cos’è e come può essere utile per investire

Google Finance

Per chi fa trading, online o tradizionale, un fattore dirimente, in grado di fare la differenza, è quello legato ad avere a disposizione strumenti utili a tenere sotto controllo le quotazioni in tempo reale dei principali asset finanziari. I mercati sono estremamente mutevoli e chi non lo fa rischia di essere travolto da un trend magari generatosi all’improvviso e tale da assumere le sembianze della tempesta perfetta.
Tra quelli che si sono affermati nel corso del tempo, molti indicano Google Finance. Uno dei tanti servizi gratuiti offerti dal gigante di Menlo Park, in questo caso proprio a vantaggio di chi intende investire i propri soldi in condizioni di sicurezza.

Cos’è Google Finance

Google Finance è stato lanciato nel 2006 come sito specializzato in ambito finanziario all’interno del quale erano riportate non solo le quotazioni dei vari asset, ma anche una lunga serie di news, estremamente preziose per chi investe con un occhio rivolto all’analisi tecnica e fondamentale. La validità della proposta è stata attestata dal varo di una collaborazione con Nasdaq e Borsa di New York, due anni più tardi.
Nel corso degli anni successivi, Google Finance è stato sottoposto ad un processo di restyling che ha comportato l’eliminazione di alcune sezioni e funzioni, e l’aggiunta di altre sino a configurarsi alla stregua di un vero e proprio aggregatore di notizie. Il vantaggio è quello di risparmiando in tal modo, all’investitore e a chi interessato al mondo della finanza, la necessità di lunghe ricerche per reperire informazioni su determinati argomenti.

La versione italiana di Google Finance: come funziona

Di Google Finance c’è anche una versione italiana che permette di avere in archi temporali molto ristretti le quotazioni reali, con molti altri dati in grado di risultare utili per chi si appresta a investire i propri soldi. Ad esempio è possibile sapere come sta andando un determinato titolo rispetto a 24 ore prima e come si è comportato nell’ultimo mese, semestre o anno.
Ad esse aggiunge poi le notizie reputate interessanti emerse nel corso delle ultime ore, che possono concretamente rivelarsi importanti in particolare per chi effettua investimenti a medio e lungo termine ed è solito ricorrere all’analisi fondamentale per indirizzarli. Inoltre con Google Finance si può creare un portafogli personalizzato. Il tutto con una sola contropartita: la registrazione al sito.

Le alternative a Google Finance

Sulla falsariga di Google Finance esistono molti strumenti analoghi, che puntano ad offrire servizi in grado di assumere il ruolo di vero e proprio valore aggiunto. Tra i tanti, quello che gode di maggior considerazione è sicuramente Yahoo Finance, che presenta un menù più completo e vanta di conseguenza una platea di utenti più corposa, anche nel nostro Paese.
Considerata la diversità di concezione, non sono comunque pochi coloro che usano entrambi i portali. Una scelta giustificata dal fatto che se Google Finance è più rapido e presenta grafici estremamente performanti, Yahoo Finance riesce a fornire una informazione giudicata più completa.

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