Dieci modi per non perdere soldi nel Forex

Perdere soldi nel Forex
Perdere soldi con il Forex

Il mercato del Forex vanta oltre 4 miliardi di dollari di volume medio giornaliero di scambi, caratteristica che lo rende il mercato finanziario più grande del mondo e allo stesso tempo terreno di caccia per tutti i traders più avidi.
Nonostante sia molto facile investire nel Forex, grazie agli orari delle sessioni di trading che mantengono aperto il mercato 24 ore su 24, all’accesso alla leva finanziaria e ai costi relativamente bassi, è anche molto facile perdere soldi. Ecco dieci consigli per non perdere soldi nel Forex Trading:

Informarsi e studiare il mondo del Forex

Pur considerando l’importanza dell’esperienza sul campo, è innegabile l’importanza di una base di informazione prima di accedere al trading di valute, che non vuol dire solo nozionismo tecnico sulle strategie da adottare, ma una buona preparazione e visione sul contesto economico e politico planetario.
Trattando monete internazionali è inevitabile che contesti extramercato influenzino l’oscillazione dei valori di cambio. Prendete ad esempio le manovre di QE adottate negli Stati Uniti per indebolire il dollaro e favorire l’esportazione oppure lo stimolo monetario adottato da Mario Draghi per riportare l’inflazione della zona Euro al 2%.
Come diceva il famoso “Gordon Gekko” di Wall street, l’informazione è un valore aggiunto al trading che spesso determina la differenza tra guadagnare molto denaro o perderlo (anche se nel caso del film si sconfinava nel famoso Insider Trading non permesso dalla legge, ma era giusto per rendere l’idea).

La scelta del broker di Forex

Scegliere un Forex Broker che sia registrato presso l’autorità regolatrice di riferimento, che cambia da paese a paese.
Mai fidarsi di chi promette rendimenti “certi” o guadagni mirabolanti investendo cifre irrisorie, perché dietro a queste promesse si celano leve finanziarie irresponsabili o strategie aggressive che mettono a rischio i vostri sudati risparmi.

Allenamento con un conto demo

Uno dei metodi migliori per anticipare il proprio ingresso nel mercato delle valute è rappresentato dal famoso conto “demo” ovvero transazioni ispirate ai reali valori di mercato, ma con denaro virtuale, giusto per far comprendere all’aspirante Trader le insidie che si celano nel mercato Forex e soprattutto il proprio talento o la propria incapacità nell’intuire le dinamiche del mercato.
Capire il “momentum” di ingresso e uscita da una posizione è fondamentale in un trading system che richiede velocità di pensiero e decisionale.

Sfruttare i grafici del Forex

Nel mercato del Forex è importante mantenere le tecniche di analisi chiare affinché siano efficaci. Utilizzare nello stesso grafico le stesse tipologie di indicatore – come due indicatori di volatilità o due oscillatori, per esempio – può diventare ridondante, oltre a dare anche segnali opposti.
I colori scelti, i caratteri e il tipo di grafico (a linea, a candela, ecc.) devono creare un grafico dalla lettura e della interpretazione facile, permettendo al trader di rispondere in modo più efficace alle condizioni mutevoli del mercato.

Protezione dell’account

Lo Stop Loss è uno strumento fondamentale e spesso sottovalutato dai traders, perché prima di guardare ai potenziali guadagni è importante adottare strategie difensive, che limitino le perdite e garantiscano un’uscita repentina dalla posizione, quando il trend inverte il senso direzionale.
Inutile realizzare buoni guadagni se poi con una singola operazione avventata e senza tutele si perde buona parte o addirittura l’intero importo investito.

Cominciare a fare trading con capitali minimi

Quando si decide di passare dalla modalità “demo” a quella reale è consigliabile entrare nel mercato Forex con cifre modeste, pur con risultati ottimali nelle simulazioni. Questo perchè quando si opera con soldi veri subentra inevitabilmente l’emotività di chi da neofita subisce lo stress dell’esordio da trader, abbinato all’adrenalina sviluppata ad ogni oscillazione di mercato.
Questo tipo di operatività mal si sposa con traders apprensivi o facilmente portati al panico o alla depressione. In questo caso meglio affidarsi ad esperti del settore a cui corrispondere le relative commissioni, ma che almeno mettono la loro professionalità al nostro servizio e a tutela dei nostri risparmi.

Utilizzare la giusta leva finanziaria

Una delle peculiarità che rende attraente il Forex Trading è senza dubbio la leva finanziaria che permette anche con importi risibili di affrontare transazioni con potenzialità di guadagno di tutto rispetto, ma che allo stesso tempo mette a rischio l’intero capitale che non può bastare a coprire una eventuale perdita amplificata dalla leva stessa.

Registrare le proprie transazioni

Uno dei metodi classici per diventare un trader di successo è senza dubbio quello di imparare dai propri errori o dai propri successi.
Trascrivendo su un diario personale tutte le transazioni con le relative strategie e risultati economici, si evita in futuro di ripetere gli stessi errori e, in caso di trading vincente, di ripercorrere la stessa metodologia di investimento.

Analisi dei conti fiscali

Conoscere la pressione fiscale che varia di paese in paese, permette di capire anticipatamente che guadagni netti ci aspettano alla fine della nostra operatività già gravata delle commissioni e dei costi di deposito.
Un consulente fiscale è indispensabile per avere un quadro limpido del nostro investimento.

Trading come attività d’impresa

Quando si opera come trader ci si deve paragonare ad un vero e proprio imprenditore, che giornalmente affronta guadagni, perdite, costi, fiscalità.
Fondamentale ragionare per lunghi periodi e non pretendere guadagni veloci e importanti, che spesso sono frutto di strategie spericolate ben lontane da quella che si consiglia per chiudere l’anno con buoni risultati. Pianificazione e saldezza di nervi sono essenziali per svolgere questo lavoro.

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