Azioni Juventus, quotazione aggiornata: prezzo ai massimi da 5 anni

Azioni Juventus Borsa

Nel corso degli ultimi mesi si è sentito spesso parlare della azioni Juventus: la squadra guidata da Max Allegri è arrivata in fondo a tutte le competizioni che l’hanno vista coinvolta, ma il bianconero va forte anche in Borsa, dove il prezzo del titolo della società di Corso Galileo Ferraris ha raggiunto i suoi massimi da oltre cinque anni.
Scopriamo la quotazione aggiornata delle azioni Juventus e cerchiamo di capire i motivi di questo rialzo per fare delle previsioni sul prossimo futuro.

L’andamento delle azioni Juventus fino al 2017

Quello della Juventus è uno dei nomi più famosi e importanti sul territorio nazionale, ma non solo, visto che si parla di uno dei principali club calcistici dell’intero pianeta; solo in Italia il sodalizio bianconero può contare su più di dodici milioni di tifosi e su un palmares davvero strabiliante.
Al di là dei trionfi “casalinghi”, la bacheca del club di Torino è impreziosita da tantissimi trofei conquistati in campo internazionale (1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA, 2 Supercoppe Europee, 2 Coppe Intercontinentali e 2 Champions League). Il prestigio che la Juventus è riuscita a conquistarsi sul campo nel corso della sua storia negli ultimi anni è stato ulteriormente alimentato da un’intelligente valorizzazione del brand, aspetto che ha consentito un ritorno economico non indifferente.
Le azioni Juventus sono sbarcate in Borsa nella parte finale del 2001; il titolo venne collocato ad una quotazione di 3,70 euro; nel 2007 e nel 2011 la società ha effettuato due importanti operazioni di aumento di capitale (la prima da quasi 105 milioni di euro, la seconda da 120 milioni) tramite l’emissione di nuove azioni.

Prezzo azioni Juve: valore quasi quadruplicato

In questi giorni il prezzo delle azioni Juventus gravita intorno agli 86 centesimi, ma bisogna considerare che la quotazione attuale è il frutto di un rally iniziato a febbraio, quando il titolo era valutato 0,32 euro; allargando l’orizzonte temporale, dall’agosto del 2012 (nonostante la vittoria del primo scudetto della nuova era juventina, quella cominciata dopo Calciopoli, il titolo valeva una ventina di centesimi) le azioni del club bianconero hanno visto il loro valore crescere fino a quadruplicarsi.
Anche se sul lungo periodo la performance del titolo bianconero può essere considerata peggiore rispetto a quella registrata dagli altri club calcistici più prestigiosi quotati in Borsa, l’impressionante scalata degli ultimi mesi di fatto ha portato le azioni Juventus ad essere quelle più interessanti del settore al momento.
Giusto per fare un esempio, il titolo del Manchester United (rilanciato in Borsa nel 2012) nel corso degli ultimi cinque anni ha guadagnato “solo” il 18%, mentre quello della Juve, come detto, è cresciuto del 400%.

Come investire sulla Juventus in Borsa

Al di là di qualche indebolimento che potrebbe esserci nel breve periodo, in un orizzonte temporale di medio termine molti esperti vedono un trend rialzista e sottolineano il bassissimo rischio che un’operazione di acquisto potrebbe comportare per l’investitore.
Nel momento in cui scriviamo la quotazione delle azioni Juventus è di 0,868; chi è interessato a puntare su questo titolo ha varie opportunità a disposizione: può affidarsi ad un consulente, può procedere con un tradizionale acquisto delle azioni tramite la propria banca oppure può provare con il trading online.
Questa è sicuramente l’alternativa più interessante per chi ha le giuste conoscenze: dopo aver studiato per bene, la prima cosa da fare è scegliere un broker legale (la guida alle azioni Juventus di 24Economia può esservi di grande supporto sotto questo aspetto), regolamentato e affidabile che metta a disposizione dei suoi utenti degli strumenti finanziari derivati che hanno proprio le azioni Juventus come attività sottostante.

Quotazione Juventus ai massimi degli ultimi 5 anni: i motivi del rialzo

Diventa molto interessante ora capire quali sono i motivi che in questa prima metà del 2017 hanno spinto l’aumento dei prezzi delle azioni Juventus. Sembra scontato dire che alla base di tutto ci sia l’ormai comprovata capacità della società di saper coniugare un bilancio sano ai successi raggiunti sul campo: questo è un aspetto sicuramente importante, ma non è il solo.
Da ormai qualche anno i risultati sportivi non hanno un grande impatto immediatosui bilanci delle società calcistiche: i loro effetti si manifestano soprattutto nel medio-lungo periodo, mentre nel breve termine la voce grossa la fanno gli eventuali guadagni derivanti dal calciomercato e le entrate legate ai contratti commerciali (quindi sponsorizzazioni e diritti televisivi).
Quindi già dall’inizio della stagione era facile prevedere che il bilancio del sodalizio piemontese si potesse chiudere in attivo: sul fronte calciomercato è vero che c’è stato un importante impegno per l’acquisto del bomber argentino Higuain, ma non bisogna dimenticare le operazioni in uscita come le cessioni di Morata e Pogba, che hanno consentito ai bilanci di godere di enormi plusvalenze.

Partecipazione alla Champions e diritti televisivi

Aggiungiamo che c’era già la certezza di partecipare alla Champions League e la consapevolezza di doversi spartire i relativi diritti televisivi solo con il Napoli, visto che la Roma era stata eliminata ai preliminari della competizione.
Da allora in poi sono successe altre cose importanti: l’eliminazione del Napoli agli ottavi di finale permetterà ai bianconeri di intascare qualche milioni in più rispetto alla precedente distribuzione dei diritti tv e sul campo la squadra è arrivata in fondo a tutte le competizioni.
Si stima che la sola cavalcata in Champions League sia valsa alla Juventus, tra diritti televisivi (quasi 111 milioni di euro) e entrate dai botteghini per le gare casalinghe (17 milioni), una cifra non distante da 130 milioni di euro.

Le previsioni per il futuro delle azioni Juventus

Cosa dobbiamo aspettarci da adesso in avanti? Ci sono elementi che fanno pensare ad un trend positivo per le azioni Juventus anche per il futuro.
Innanzi tutto i bianconeri sono già sicuri di partecipare anche l’anno prossimo alla principale competizione europea per club e poi, con l’allargamento delle squadre italiane ammesse a partire dal 2018/2019, aumentano anche le chance che la Juve vi parteciperà anche tra due anni.
E con queste entrate più o meno sicure il management bianconero avrà la possibilità di programmare al meglio la propria attività (non si parla solo dell’aspetto meramente sportivo, ma anche di altri settori, come lo sviluppo immobiliare dell’area vicina allo Stadium).
Ci sono poi altri fattori dell’ambito finanziario che vanno considerati: non bisogna escludere la possibilità che il rialzo delle azioni Juventus sia legato ad un allineamento della Borsa alle valutazioni date dagli investitori cinesi ad Inter e Milan (per i nerazzurri è stata data una valutazione del capitale pari a 650 milioni, con un equity value di 3,2, per i rossoneri la valutazione è stata di 520 milioni, con un equity value di 2,4, mentre la capitalizzazione dei bianconeri è di 485 milioni, con un equtiy vale dell’1,4). E non vanno escluse neanche le ipotesi speculative.

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