Mi sono avvicinato al trading online per curiosità, come la maggior parte delle persone che entrano a far parte di questo mondo; curiosità accompagnata ovviamente da voglia di fare soldi.
Non sono diventato ricco, questo ci tengo subito a precisarlo senza bisogno di dover lasciare nulla in sospeso. Sono diventato trader per caso, attratto dalla grande quantità di pubblicità che in rete si trova sul forex.
Investire in questo mondo sembrava essere un’operazione vincente, senza rischi. Roba da vincite sicure o giù di lì. Una volta che inizi a capire di cosa si tratta, pensi di poter governare l’intero meccanismo.
Sembra tutto facile: comprare quando il prezzo scende e rivendere quando sale. Tutto piuttosto lineare. Ebbene sembrerà strano ma si può riuscire a collezionare una serie di operazioni in perdita andando anche contro la legge dei grandi numeri. Soprattutto quando ho voluto navigare il mondo delle opzioni binarie.
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I broker finanziari che operano online:
Per accedere a questo mondo è indispensabile utilizzare una piattaforma online, nota come broker. E qui subentra subito un problema che un trader alle prime armi si trova a dover affrontare. La scelta.
Mi ero sempre chiesto cosa fossero i broker online e come guadagnano i broker finanziari; quest’ esperienza diretta con il trading online mi ha dato risposte per tutte le mie domande.
Queste piattaforme operano da intermediari finanziari senza avere una parte attiva nella transazione. Solo intermediazione. E guadagnano sia sulle eventuali vincite dei trader, che anche solo sui movimenti. Ovvero, prendono commissioni su ogni singola operazione eseguita.
Ecco perchè rappresentano uno mondo dorato e in rete proliferano senza sosta. Il loro sembrerebbe proprio essere un lavoro ben pagato.
La scelta della piattaforma cambia realmente qualcosa?
Al di là della piattaforma che ho scelto, non credo che faccia differenza indicare il nome, la questione è che le operazioni che piazzavo erano sempre con il segno rosso. E questo vale anche per le opzioni binarie.
Non credo che se avessi scelto un altro broker la musica sarebbe stata differente; forse avrei potuto usufruire di alcuni servizi che non ho avuto, come la possibilità di formazione online (molte piattaforme hanno una sezione apposita dove scaricare materiale informativo).
Ma avendo conosciuto il mondo del forex, in particolare quello delle opzioni binarie, mi chiedo: serve realmente una preparazione per approcciarsi a questi strumenti? Si vanno a fare previsioni che sono più affidate al caso che non a studi concreti. Aprire un account con un broker di opzioni binarie è immediato e semplicissimo. Stessa cosa non si può dire per la possibilità di guadagnare.
Ecco perchè dico che la scelta del broker, per quella che è stata la mia esperienza personale, è del tutto relativa; è lo strumento in sè, a monte, che sembra essere non ottimale.
Altri servizi dei broker per far guadagnare…loro
E questo anche per ciò che riguarda l’analisi tecnica. Ho letto su vari forum di forex che per sperare di guadagnare è fondamentale l’analisi. Ma mi chiedo: analisi di cosa?
Per quello che è stato il mio approccio al trading, la tecnica è una cosa assolutamente non importante. Per non parlare poi della possibilità di affidarsi a strumenti automatizzati per fare trading, ovvero i forex robot.
Software che dovrebbero investire per mio conto, se sono alle prime armi; e perchè mai dovrebbero farmi vincere? E i segnali di trading? Ne vogliamo parlare? Indicazioni che vengono mandate da broker del settore e che dovrebbero essere fornite da esperti con l’intento, secondo loro, di far guadagnare un semplice trader alle prime armi? Se fosse così, li sottoscriverebbero tutti.
Ecco, mettendo tutto nel calderone l’impressione è stata quella di essermi trovato in un mondo quantomeno poco affidabile, per non dire costruito ad arte con l’intento di far perdere soldi a chi in questi campi tende a farsi trascinare. E, ovviamente, far invece guadagnare il mercato.
Quanti soldi ho perso con forex e opzioni binarie?
Ultima annotazione: per fortuna le cifre che ho perso non sono state consistenti. Avevo effettuato un primo deposito spinto da previsioni che parlavano di un ritorno tra il 20 ed il 30% mensile sull’investimento. Roba da fregarsi le mani.
Ovviamente la realtà è stata differente e quelle cifre non le ho mai nemmeno viste lontanamente. Rispetto ad altri, leggendo storie reali di chi ha investito e anche tanto in questo mondo, posso dire di essere stato fortunato, e forse anche bravo, a fermarmi per tempo.
Per dirla brutalmente, mi sono accorto quasi subito che era un investimento a perdere. Purtroppo altri non hanno avuto la mia stessa lungimiranza. E leggo spesso storie di gente che si è letteralmente rovinata con questa tipologia di ‘investimento’.